Dozza, un paesino tra Imola e Bologna pieno di dipinti su ogni muro di ogni casa e Ravenna una città splendida con tutte le sue biciclette.
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Tutto scorre come una cascata
Tutto scorre come una cascata gonfiata dalle piogge degli ultimi giorni che non curante di tutto continua a scorrere rendendo tutto “setoso”.
Il temporale estivo
In un giorno d’estate arriva senza avviso il temporale estivo che tutto lava, pulisce fa uscire odori nuovi e momenti da catturare…
Il gazometro sul Tevere a Roma ostiense
Roma è una città piena di storia, molto antica, ma ci sono anche delle piccole storie di un passato industriale di pochi anni fa. Il gazometro è uno di questi, si trova sulle sponde del Tevere in zona ostiense e ci ricorda quanto può essere bello ritrovarsi davanti a questa “archeologia industriale”
Tramonto rosso
Un bellissimo tramonto rosso con molto tempo è un’ottima occasione per divertirsi con il filtro ND
Musica al lago di Martignano
Tutto può succedere nel mio amato lago di Martignano, anche di trovare gente che si diletta in musica suonando strumenti di cui ignoravo l’esistenza ma che messi insieme danno momenti bellissimi.
Lucignolo Martignano: il paradiso delle fiabe
Lucignolo Martignano: il paradiso delle fiabe dove il relax, la natura, il buon cibo, la buona birra e il bellissimo lago di Martignano sono alla base per una giornata perfetta.
Giardino di Ninfa
Il giardino di Ninfa (http://it.wikipedia.org/wiki/Giardino_di_Ninfa) è un posto spettacolare dove gli amanti della natura e della fotografia possono godere appieno della sua bellezza.
Per la parte fotografica mi sono concentrato sul macro e sull’utilizzo del nuovo filtro ND per le lunghe esposizioni.
Calcata
Calcata è un paesino tra Roma e Viterbo che ha un centro storico di una bellezza incredibile: la cosa particolare che lo rende così unico è la convivenza tra gli edifici antichi e i “nuovi abitanti” tra cui troviamo molti artisti.
La storia di Calcata è molto particolare: Abbandonata per paura che la roccia sottostante stesse cedendo è ritornata a vivere negli anni ’80 grazie, come dicevo prima, a molti artisti che ne hanno fatto la loro casa.
Un’altra nota quasi divertente è la leggenda del santo prepuzio: nel 1527 fu catturato un lanzichenecco che aveva preso parte al sacco di Roma, e depredato il Sancta sanctorum di San Giovanni in Laterano. Imprigionato nel paese, avrebbe nascosto il reliquiario contenente il Santo prepuzio nella sua cella, dove sarebbe stato scoperto nel 1557. Da allora la chiesa iniziò a venerare la reliquia, concedendo ai pellegrini un’indulgenza di dieci anni.